28
Apr 2009
ore 19:17

Parliamo d'altro?

< >

Si potrebbe...
Ma se guardate gli ultimi quattro argomenti trattati vedete che a molti di voi interessano solo i temi dove si litiga, ci si accapiglia, scorre il sangue.
Un post riflessivo e ricco di spunti come La guerra dei cuochi e delle ricette è andato abbastanza deserto, eppure di cose da dire ce n'erano molte.
Si accettano suggerimenti.

commenti 49

osservazione intelligente, che condivido. Anche sul mio blog accade che vengano più commentati e discussi i post "dove si litiga, ci si accapiglia, scorre il sangue" come dici tu e dove la polemica impazza. Quando scrivo di cose più tranquille, quando segnalo vini che mi piacciono, quando propongo annotazioni più riflessive, i commenti sono molto meno. Che blog faccia rima o sia sinonimo di polemica?

28 Apr 2009 | ore 20:07

Bisognerebbe inserire un pulsante "Q" per quotare e indicare che si condivide un post. E' l'essenza del blog partecipativo. Basta scorrere i primi tre post del topic "riflessivo". Quotato l'editoriale ;-)

28 Apr 2009 | ore 20:57

Strane ma consolidate dinamiche del web, specchio di un'anima polemica e litigiosa che spesso si sfoga dove non si è conosciuti o riconoscibili.

28 Apr 2009 | ore 20:59

Sorry dimenticavo il suggerimento... progetti futuri? I corsi di cucina amatoriali professionali?
Mentre parlo c'è una nuova intervista di Striscia, sempre anonima, sempre senza nomi. Si parla di stelle, corruzione e accordi sotto banco. La scoperta dell'acqua calda, in Italia quando girano i soldi l'onestà va a farsi benedire.

28 Apr 2009 | ore 21:07

Scusate, ma devo commentare! Ho la sensazione che a Novembre uscirà " I ristoranti del Gabibbo".
Se fanno le compilation di musica targate Strissia... perchè non le guide?
Complimenti per le osservazioni del blog.

28 Apr 2009 | ore 22:19

Basito.
Si perchè io non mi aspettavo un post così...suggerimenti, se ne avessi uno serio....lo venderei tanto è reale il problema che hai posto.
Però uno piccolo piccolo ce l'ho. Magari è stupidissimo e allora cancellami prima che mi riempiano tutti di improperi.
POST SEQUENZIALE. Il post è spesso un gatto solitario, se dice cose semplici/stupide viene discusso/sfogato e poi se ne va via con un inconsapevole corale echissene... ma se si dicono cose riflessive e ricche di spunti il post deve poter essere riproposto quindi....post numero 1 che viene ripreso anche sulla base del dibattito emerso e con un ulteriore contributo del bloggger al post n° 5 che viene ripreso con ulteriore contributi del blogger e riassunto dei commenti interessanti precedente mente emersi al n° 10 e via così fino a che il blogger, soddisfatto, fa la puntata finale con delle "conclusioni".
Questo perchè argomenti seri e riflessivi non possono venir bruciati in una mattina, in un post, un una occasione, hanno bisogno di crescere e di venir fuori piano, devono essere visti e rivisti per maturare, letti e riletti.
Non diamo alle nostre migliori idee i tempi della rete, la rete non ha idee, la rete non è, la rete non è veloce come tutti pensano, la sua velocità è semplicemente che non è....senza di noi.
Adesso non flagellatemi.
Ciao

28 Apr 2009 | ore 22:49

si potrebbe permettere, magari con un filtro inviando direttamente all'indirizzo email di Bonilli, la possibilità di fare qualche post con "appunti di viaggio".

gli appassionati che qui scrivono o magari fino ad oggi leggono solo potrebbero avere la possibilità di esprimere le sensazioni avute, frequentando qualche luogo, ristorante ,terme , albergo, bar, agriturismo intrigante.
tutto dovrebbe passare al vaglio di Bonilli, passando appunto attraverso la sua email, inviando anche foto ed accettando correzioni, in modo da poter dare un prodotto omogeneo e soprattutto agile; stimolando cosi' temi e discussioni le piu' variabili , ma sempre attinenti alla gastronomia ,ai prodotti ,alla terra, al cibo etico, alla biomeccanica.

un po' "snob" un po' slow, insomma.

io, per esempio, questo fine settimana scorso sono passato da un buon ristorante del territorio con ricette innovative a base di maiale nero casertano, ad un agriturismo sullo stesso tema ,ma dove è stato possibile allattare una capretta, ad una cena casalinga dove il proprietario del suddetto agriturismo si è presentato con meravigliosi formaggi locali ed un intero prosciutto che abbiamo affettato al coltello, ad una visita fugace alle terme di Telese, per chiudere in bellezza la domenica a pranzo dallo stupendo Gennarino Esposito che ci ha deliziato non solo con il cibo ma anche con la musica del suo fantasmagorico nuovissimo impianto di alta fedeltà.
E la sera perfino allo stadio san paolo per una partita.
tra foto e stupende sensazione ci sarebbe materiale per una settimana. figuriamoci moltiplicato per 100 persone!!

28 Apr 2009 | ore 23:00

Potrebbe anche essere un falso problema nel senso che ci sono post che per loro natura non stimolano un dibattito pur essendo ugualmente interessanti. Sono quei post che raccontano qualcosa di solito e proprio nel loro racconto trovano piena espressione raggiungendo il lettore che si sente per ciò solo appagato. Se ci fa caso spesso accade con quanto ci coinvolge di più segno che o è troppo personale o è trasmesso talmente bene che l'unico commento possibile potrebbe essere un non-commento o un complimento. Inutile in fondo nell'ottica del dibattito.

Se proprio si vuol cercare una spiegazione, potrebbe essere anche un problema di tempo. La gente è stanca, frustrata, annoiata. Non ha tempo per sé (il tempo per la riflessione) e quando è al lavoro - un lavoro che spesso non ama - cerca il cazzeggio e la polemica, l'apparire, veloce a poco sforzo, la facile distrazione e poi via.

E' lo stesso motivo per cui guardiamo i reality show, perché non ci facciamo più domande, non ci fermiamo a contemplare la grandezza della natura o non riusciamo mai a finire quel libro. Oddio, una visione un po' troppo cinica e negativa forse ma una delle possibili chiavi di lettura.

Fil.

29 Apr 2009 | ore 01:30

Ronco, lei è autenticamente poetico. Complimenti.

29 Apr 2009 | ore 11:17

Direttore, come già detto in uno dei commenti correlati a quel bel post così ricco di spunti ("La guerra dei cuochi...") di certi temi frega niente a nessuno o quasi. Peccato, perché gli sviluppi erano davvero interessanti e avrebbero potuto portare ad uletriori riflessioni.

29 Apr 2009 | ore 11:52

A me ad esempio ha interessato molto il trafiletto sull'"Aperitivo alla Francese". L'aperitivo all'italiana sappiamo essere piuttosto diffuso nel Nord-Italia, specie a Milano dove ancora fa molto tendenza anche se tutti sappiamo bene qual'é la qualità delle proposte...

29 Apr 2009 | ore 11:52

Sì, vabbé, "ulteriori"...

29 Apr 2009 | ore 11:54

Giusto per stare in tema "E noi italiani che facciamo?" leggo or-ora sul Corriere della Sera che in Francia si taglia l'IVA sui ristoranti dal 19,5% al 5,5% per far fronte alla crisi.

29 Apr 2009 | ore 12:02

Come promozionare i prodotti italiani, quelli veri che nessuno conosce, all'estero....i magazzini el Corte Inglés dedicano questo mese ai prodotti della Campania, il tesoro del Sud. Tra i prodotti segnalo: salumi il Moccese, pasta la Fabbrica di Gragnano, San Marzano agrigenus, babá al limoncello, liquore strega, verdure sott'olio Maida e la Baita del Contadino, mozzarelle di bufala la Masseria e fin qui bene, ma anche formaggi a latte pastorizzato come quelli del casificio Campolongo (tartufotto, e altri), qualche aglianico da 8 euro ma di Taurasi Mastroberardino manco l'ombra. Come arginare il deserto dei prodotti italiani di qualitá che non popolano gli scafali dei grandi magazini del mondo

29 Apr 2009 | ore 12:15

Egregio sig.Bonilli, la conosco da tempo, non di persona purtroppo, ma tramite informazione mediatica, chi ama la cucina,chi vive in questo mondo non puo' non aver sentito il suo nome,non puo' non aver letto le sue critiche, commentato le sue recenzioni, ascoltato i suoi pensieri e i suoi consigli.Amo la cucina,amo questo mondo affascinante, intrigante, bello ma come tutti i settori da l'importante impatto economico ha i suoi scheletri,i suoi sotterfugi i suoi interessi.
Non credo bisogna stupirsi di tutto cio', di striscia e dei suoi allievi tutti vogliono qualcosa e tutti cercano di arrivare a propri scopi attraverso i soliti mezzucci.
Pochi vivono di passione vera, sig Bonilli e questa è la cosa piu' brutta.Su questo vorrei soffermare il mio pensiero... sulla passione su chi come me ama la cucina e la interpreta "non come un lavoro, ma come passione solo cosi' si possono ottenere risultati veri solo cosi puoi stupire". Ho un ristorante, sono un giovane imprenditore, ma amo la verità, la semplicità, la tridizionalità e la giusta innovatività....piano piano sto attraversando questo mondo ....ho intrapreso la strada della passione ...e credo sia quella giusta.
Spero legga questo post, spero un giorno di poterla conoscerla. Carmine Pacilio

29 Apr 2009 | ore 13:28

In effetti la notizietta sull'aperitivo ha attirato anche la mia attenzione.
Poi, vediamo...una domanda leggera potrebbe essere se nelle case degli appassionati di enogastronomia ci sono indizi sparsi per tutta la casa che lasciano trasparire questo interesse e quali. (ok, sono ficcanaso, però è divertente!)
Su temi più corposi evito di pronunciarmi dato che a me sembrava interessante anche uno degli ultimi post semideserti, ma se lo scambio di opinioni non si allarga non si va molto lontano...

29 Apr 2009 | ore 14:48

Anche questo blog rispecchia il mondo reale non c'è di che stupirsi, alla gente piacciono gli argomenti urlati, piace accapigliarsi, i giornali pubblicano cronaca nera e gossip perché piace alle gente. Una soluzione però direttore c'è sicuramente, è lei che guida la discussione e che inserisce le riflessioni su Striscia, faccia spallucce, non si curi di loro e si accontenti di qualche post meno partecipato, ma più approfondito. La quantità non fa la qualità. :-))

29 Apr 2009 | ore 15:52

se puo' contare qualcosa anche io ho visto la notizia dell'apertivo ma a Dublino non organizzano niente :|

29 Apr 2009 | ore 16:11

bellina questa idea, gumbo. ultimamente mi sembri piuttosto ispirata. frequentato ristoranti migliori del solito, ultimamente? :-)))

bah, visto che il post langue non credo che il grande capo se la prenda- e quindi comincio io, con la tua proposta, cosi' tanto per passare il tempo, oggi impietoso non solo meteorologicamente.

casa mia, non piccolissima, devo onestamente ammettere, è un grandissimo casino: sul tavolone da lavoro, dove sta anche il computer in questo momento campeggiano due bei tomi: la Grande Enciclopedia Della Gastronomia dell'inarrivabile Marco Guastanelli Gotti, nuova edizione dell' università di scienze gastronomiche, con prefazione scritta ma soprattutto firmata con dedica da Carlo Petrini e il libro di/su ferran adria', omaggio fortunamente senza dedica personale( non dell'autore che mi sarebbe piaciuta) di quello sconsiderato del cortese Cortese, sconsiderato nel senso che regali di questo tipo sono sempre imbarazzanti( beccati questa vincenzo pagano... devi cosi' correre:-)) ).

sui muri che contornano il ,chiamiamolo cosi', ufficio( in realtà è la residenza ufficiale del mio cagnone) c'è, insieme a nr. 6 calendari Pirelli d'epoca e quindi con 6 gnocche adeguate al livello..., una gigantografia di Gino Veronelli, ricordi bergamaschi, ed un calendario 2009 dei fratelli Spigaroli, piazzato in mezzo a 2 pirelli, giusto per ricordare che c'è maiala e maiala...

na turalmente nel resto della casa, ovviamente disordinatissima come si confà ad un singolo ormai quasi rassegnato,c'è di tutto: libri di cuochi( vado molto fiero di quello dei fratelli Tamani con lunga dedica) libri di cucina, menu autografati e no di molti ristoranti dove sono stato( un tempo non era cosi facile comr oggi che, nel bene e nel male sono tutte star e il menu' firmato te lo mollano senza fare un piego)( molti di quelli senza firma li ho dovuti fregare!!) riviste varie( quelle vecchie grand gourmet magnifiche).

per i piatti, lo stovigliame e le tovaglie ho una passione smodata( per non parlare dei bicchieri). degli attrezzi della mia cucina non parlo perchè non voglio fare lo" sborone". cito solo la mia splendida Berkel 21 d'epoca vera che è in attesa di una bilancia in arrivo per completare l'opera.

direi che casa mia gira intorno a tutto quello che riguarda il cibo. una compagna oggi forse non potrei permettermela, visto che anche l'ultima se n'è andata in preda a furibonde crisi di nervi. pero' mangiava benissimo, ovviamente: infatti ci ha messo 10 anni ad andarsene.

oggi cucino per me, per il mio cagnone che naturalmente mi adora, e per qualche amico/a ma molto molto selezionato/a. ho cazzeggiato alquanto , pero' mi divertiva quest'ideuzza della gumbo....

29 Apr 2009 | ore 16:43

Vorrei anche io proporre un argomento per discussioni future. Per farlo prendo spunto da questo articolo trovato oggi su Repubblica
http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/esteri/febbre-suina-1/commento-petrini/commento-petrini.html

Si parla di maiali, ma non di epidemie o pandemie, bensì della mancanza di rispetto di noi occidentali (contemporanei) verso questo animale che ci ha nutriti nel corso dei secoli..

29 Apr 2009 | ore 18:07

Aperitivo? Ovviamente in casa solamente bollicine: al limite un Kyr, ma vin blanc. NON si può iniziare un dinner sans aperitif... ma nemmeno un lunch.

29 Apr 2009 | ore 18:12

Bene giancarlo maffi, rifornirò al più presto il Cortese di un libro che ho scritto (non sulla gastronomia) e qualche chicca che transita nel magazzino editoriale ai fini di una captatio benevolentiae. L'occasione, mi par di capire, potrebbe essere anche un brevi manu piuttosto che una spedizione :-))))
Quanto ai temi, mi rifaccio al caso personale: sicuramente ho molto più letto nel Papero Giallo che scritto. Sono tanti gli argomenti che ho apprezzato. Ovvio che sono legati anche (o forse soprattutto) a esperienze. Come Deauville e la costa con alcune piacevolissime scoperte....

29 Apr 2009 | ore 20:14

un bel racconto su Deauville e costa sarebbe bellissimo da leggere! passane copia al cortese?? Cortese! che poi me la manda via posta elettronica:-))

29 Apr 2009 | ore 20:28

Lei puo' tenere in casa quello che vuole si figuri.. ma almeno cerchi di pensare che questo blog non e' il salotto di casa sua, ma un luogo di confronto e dialogo dove persone di ogni sesso, e inclinazione sessuale, leggono e scrivono, anche se mi rendo conto che la stragrande maggioranza e' composta da maschi. Potrebbe sforzarsi di utilizzare un linguaggio meno squallido e sessista. Insomma si poteva risparmiare di ostentare le '6 gnocche adeguate a livello' e le 'maiale' di varia specie (della serie 'e si' che di maiale ce ne sono tante e io lo so..) che ravvivano le pareti di casa sua. Oltretutto non so se ci fa bella figura (non con le donne) a ostentare gnocche e maiale su carta patinata, lei solo in casa col suo cagnone.. insomma scriva con un po' di decenza e 'adeguatezza' visto che ne capisce di cose 'adeguate', e non.

30 Apr 2009 | ore 02:41

non gentile ,forse o probabilmente signora? non trovo il mio linguaggio nè squallido nè sessista.

i calendari pirelli sono opere d'arte piuttosto belline e direi che le maiale degli Spigaroli sono opere della natura altrettanto interessanti.

se il mio raccontino non le è piaciuto( ed ho scritto che di cazzeggio si trattava tanto per ravvivare un po' la stanca del post, e per giunta l'ho disseminato di mille faccine,) porti pazienza e passi oltre:-))

le persone che qui hanno , appunto,la pazienza di leggermi sanno che sono un po rompicoglioni ma non un sessista, semmai qualche volta provoco un po'. ma in questo caso manco l'ho fatto.

lei non ha colto l'unico aspetto veramente pruriginoso del mio racconto: la mitica berkel, di colore rosso fuoco: ogni volta che taglio una fetta della culatellistica maiala spigaroliana ho come un sussulto orgasmatico:-))

a proposito di "decenza e adeguatezza": trovo indecente e inadeguato che non si dichiari: io come sempre, anche nel male ci metto nome e cognome!!

il suo è NP: non pervenuto.


E con questo chiudo,sig. Bonilli, e passo di là a commentare il passaggio dei Tamani a striscia, che non mi è piaciuto affatto:-))

30 Apr 2009 | ore 06:58

La berkel e la 'bestia':)
ecco la reazione sperata..l'ego maschio offeso, viene fuori! Lo sapevo. Il mio nome e' nadia postiglione e se non mi sono firmata e' semplicemente perche' penso che a nessuno interessi il mio nome e cognome.. e anche perche' penso che piu' dei nomi debbano 'pervenire' i messaggi.. e mi pare che il mio sia pervenuto eccome. Che lei si dica 'rompicoglioni' e 'fancazzista' e non sessista e' una contraddizione in termini.. ovviamente ho colto benissimo il tono goliardico del suo messaggio:) e l'avevo trovato davvero gradevole fino appunto alle gnocche e.. zzacchete alle maiale. Dei calendari che la gente ha a casa non me ne puo fregare di meno, ma il linguaggio e' un'altra cosa, e se mi urta, io urto. Per concludere perche' non mi si dica che soffro di invidia 'del pane', devo farle 'pervenire' la mia invidia per la sua berkel rosso ferrari e per tutto cio' che scivola sotto la sua lama:)
Detto cio' porto pazienza, come lei mi consiglia, e chiudo anch'io. Buona giornata.

Forse un topic su cibo sessualita' cade a fagiolo a questo punto. Con un passaggio alle riviste di cucina e ricettari come pornografia (che oltretutto puo espandersi anche alla questione della esasperazione delle forme nella cucina molecolare). Forse un po' troppo sul pesante..

np

30 Apr 2009 | ore 08:54

Non conosco Maffi nè Postiglione, ma la diatriba sulle "pari opportunità culinarie" mi sembra un po' pesante da digerire considerato come vanno le pari opportunità in questo paese. Non me la sono presa per il correre cui mi ha invitato Maffi nello stesso post e mi sento di dire a Postiglione che un po' di goliardia "piccante" ci può anche stare. Non mi sembra di leggere eccessi. Altrimenti male dovremmo interpretare il suo "La berkel e la bestia" in un post "divertentemente" risentito :-)

30 Apr 2009 | ore 09:22

continuamente poco gentile Postiglione,

a) ego maschio un cazzo: sono un gaudente bisessuale e quindi tutta la sua spiccia filosofia puo' andarsi a far benedire: come infatti ho già detto nel mio post tengo anche un post di Veronelli, di cui sono stato profondamente innamorato non ricambiato, ai bei tempi andati:-))

b) a me, visto che la sua risposta A ME era diretta, interessa il suo nome quindi non venga qui a squaquerare di "messaggi": era maleducato non darlo!

c) la Berkel è rossa BERKEL, non FERRARI. poca conoscenza di ferrari per non parlare di Berkel:-)) comunque sempre disposto a posare l'ascia di guerra, soprattutto con le "signore". se vuole, e chi mi conosce sa che faccio sul serio, puo' venire, qui ,in Versila ad affettarselo da sola il culatello, che sarà di sicura coscia maschile ,per non fare il sessista macho.

faccia sapere, cosi invito pure FSG, che sembra avere casa qui intorno, il quale è invitato a patto che porti il setter . le bollicine gliele offro io, cosi' nel frattempo, starà zitto:-))

) il blog cibo sesso è intrigantissimo ma Bonilli non lo autorizzerà mai: si scatenerebbero' cose "vastase", le mie di sicuro...

chiedo di nuovo scusa a Bonilli: non interverro' piu', qualunque cosa risponda la signora postiglione o altri.

30 Apr 2009 | ore 09:25

I blog ed i forum scannerecci sono i più appetiti dalla media mediocre che gira in Italia, c'è poco da fare, ha cominciato prima la televisione e internet è solo un mezzo alternativo di distribuzione degli stessi contenuti, concettuali e non. Il fatto è che la media mediocrità fa scappare le persone che hanno qualcosa da dire e/o ti levano la voglia di avere qualcosa da dire. Non credo che le persone di tale fatta siano scomparse, ma che siano in qualche modo rintanate sì. Penso che, per stanarle, la prima cosa da utilizzare in ogni espressione sia il rispetto, valore che si è via via perso e, anzi, quasi in certi casi confinato a sinonimo di fesseria ed acquiescenza. Purtroppo, non vedo un miglior inizio di un diverso modo di stare al pubblico, internet o meno che sia, che non passi per il rispetto.
Comunque, tornando al titolo del thread, parliamo d'altro e a me piacerebbe parlare di quanto si continua a mangiare male a Roma, a come continuano a proliferare i locali spennaturisti e come non ci sia anche qui un discorso di rispetto ed anche di orgoglio di fare le cose fatte bene.
Ieri ho pranzato per un appuntamento a Piazza Farnese, e mal me ne incolse per le solite cavolate della ristorazione romana, soprattutto in posti così in vista. Non posso non citare il terribile "vino della casa" in bottiglia anonima da 37,5 cl., figlia di una inesistente carta dei vini, per non parlare del resto. Ora, magari, nel momento in cui una Striscia la Notizia attacca i top chef mondiali, da cui pochi di noi ci andranno nel corso della vita, perché non si parla invece del malcostume, romano in particolare, di una certa ristorazione diffusa?
Anche solo riportare da qualche parte, vedi ad esempio un blog come questo, l'attenzione sui problemi veri che incontra la gente comune quando esce a mangiare, per non parlare poi delle fregature che mediamente diamo ai turisti, può essere un modo di parlare d'altro, senza però discostarci troppo dagli argomenti attuali.
Ma il rispetto, il non attaccarsi come e peggio dei bambini, secondo me è il primo valore che deve essere ripristinato, prima ancora del parlar d'altro.

30 Apr 2009 | ore 09:56

Nadia, è la prima volta che la leggo e con grande piacere. Ho apprezzato molto il suo stile, non badi a maffi perchè, a quanto pare, lui con le donne ci va in conflitto nonostante ostenti il contrario :-))
Mi sa che non ci siamo attenuti all'ordine dei post, è in un altro che si parla del maiale.
In questo c'è Lucio Colizzi, al 20, che fa un elogio al maiale firmato Carlo Petrini "anche quel monumento alla saggia parsimonia, quella macchina perfetta da utilizzare meticolosamente in tutte le sue parti, non è sfuggita alle leggi sprecone del consumismo". Animale nobile il maiale anche quando gli sale la temperatura. Personalmente, cara Nadia, non me la sono mai presa quando qualche dolce fanciulla, sottoposta alle mie meno dolci attenzioni, mi abbia apostrofato con il solito intercalare molto caro a voi donne "ma allora sei proprio un porco", tutt'al più, inorgoglito dall'accostamento, ho sempre dolcemente annuito. Per cui, pur comprendendo in pieno le sue osservazioni in merito, non se la prenda e, soprattutto, non ci abbandoni.

30 Apr 2009 | ore 10:24

Ahhhhhhhhhhhhhhhhhh, quindi Mr Maffi sta in Versilia... dico... e che bollicine mi offrirebbe per farmi stare zitto? in fatto di bollicine sono abbastanza esigente.... si in effetti si va al forte....

30 Apr 2009 | ore 10:48

Scusi/a Maffi, ma un arbitro non servirebbe in Versilia??? Casomai Cortese potrebbe salire dal Sud, passare nella Capitale e fare il secondo arbitro come a basket ;-))

30 Apr 2009 | ore 12:16

I continui siparietti suscitati da Giancarlo Maffi a mio modo di vedere sono una delle novità più piacevoli capitate su questo blog negli ultimi mesi.

30 Apr 2009 | ore 12:43

Scusate, ma il post del Bonilli finiva con "si accettano suggerimenti" cosa hanno a che fare le diatribe sul sessismo, femminismo, gaudenza bisessuale ecc ?? Dimostrano che i post crescono quando c'è lo sfogo?! Se era un messaggio cifrato e coordinato per dare ragione al Bonilli quando dice "a molti di voi interessano solo i temi dove si litiga, ci si accapiglia, scorre il sangue" bhe allora complimenti. Mossa astuta e ben coordinata. Perfettamente riuscita. la prossima volta voglio giocare anche io.
Un simpatico saluto a tutti


30 Apr 2009 | ore 13:08

E Farina che facciamo? Lo lasciamo in panchina????? Maffi, mi sa che è meglio che dia una bella oliata alla berkel! Io un prosciuttello autoprodotto lo avrei..... Roba senza molte pretese: maiale che mangia solo ghiande della bassa maremma in quota (il capicollo è agli sgoccioli) :-))

30 Apr 2009 | ore 13:09

A questo punto pare che il suggerimento più quotato sia quello relativo al rapporto sesso/cibo. In uno studio condotto da Bocconi Trovato & Partners per le "Vie del gusto" (maggio 2009) è venuto fuori un dato, che mi ha molto colpito, riguardo la classifica dei cibi più afrodisiaci: spezie 61% - formaggi italiani 58% - miele 53%..........ostriche 8%!!! Per decenni ho pensato che fossero le prime della lista, ora ho capito perchè non me ne andava bene una :-))

30 Apr 2009 | ore 13:59

O sbagliavo bollicine? :-))

30 Apr 2009 | ore 14:06

contravvengo al silenzio impostomi per educazione: @farina: son costretto a ringraziarla, naturalmente. troppo buono, veramente. a meno che non sia sottilissima perfidia( di cui sarei comunque onorato):-)) @ vincenzo: ovviamente la berkel è oliatissima; il problema è cortese?? Cortese!: l'ho gia' invitato, con moglie, figliolanza e Isotta ma è reticente : bisogna addormentarlo con qualche molecola:-)) Farina verrebbe anche invitato ma per equità deve venire Bonilli con tutto il gruppo storico del Manifesto( Rossana Rossanda no perchè è un po' pesante):-))). @fsg: venga e stia tranquillo: Selosse come se piovesse. il setter cosa beve birra o uiski? speriamo che la Postiglione ,se viene, non sia astemia.:-)) passo e chiudo

30 Apr 2009 | ore 16:31

appperò, substance? bene bene:porterò allora una confezione di tea del mercatino natalizio del Circolo...
la belva solamente water: ma ama la gorgo....
salute!

30 Apr 2009 | ore 19:32

Oh astemia io?? il sedicente 'culatellomane' continua a provocare. Saro'un tanto irritabile ma astemia proprio no! Sono lusingatissima comunque del suo invito, e si' che lo accetterei.. cosa farei per uno scorcio di versilia e una fetta di culatello suadentemente accarezzato dalla sua berkel-rossa-non-ferrari:)lei non sa.Il fatto e' che sono in Australia..un po' lontano..Macche' culatelli..qui con sta siccita' solo i pomodori secchi vengono bene..Il massimo a cui posso aspirare in termini di carni stagionate e' la salsiccia che mi passa(rigorosamente a punta di coltello) Donato, un Italiano-Australiano (di benevento) che si ammazza il maiale ogni anno e stagiona nello 'shed', che altro non e' che una squallida capanna di lamiera che accampa in quasi tutti i giardini dell'australiano medio, e alto.., e che per gli italiani di prima generazione e' diventato luogo di produzione alimentare, un'officina di sapori, ad un certo livello devo dire, con produzione a pieno regime di salami, sopressate, fiocchi addirittura, pancette, melanzane e carciofini sott'olio, olive conciate, salsa di pomodoro, manco a dirlo, e ovviamente vino, 100% shiraz di solito.. con una gradazione, di cui l'italiano va fierissimo, che oscilla tra i 14 e i 16..) Quindi rimando la mia visita-ispezione presso la dimora del Maffi alla prossima pasqua (quale miglior periodo per far lavorare un po'la Berkel), con tanto di ispezione, inquisizione e eventuale crocifissione in caso il 'gaudente' non abbia coperto le sconcerie affisse in casa e purgato il suo linguaggio. Magari vengo su' con col treno del sole, accompagnata dal gentilissimo Maurizio Cortese che mi pare di capire sia di 'giu', come me e che mi chiama fanciulla e non 'signora'.
'Cibo come percezione dei luoghi' potrebbe essere un bel tema. Anche, se continuo a pensare che cibo e sesso, o meglio, gastropornografia (ristoranti+riviste+tv)sia un bel tema.

01 Mag 2009 | ore 03:05

su esplicito mandato di cortese?? Cortese! (mi dice di rispondere anche in nome e per conto suo) come Maffi le dico ,SIGNORA, che ovviamente l'invito resta esteso fino all'anno prossimo( nella speranza che tutte le persone invitate restino vive( e sono tante)!! : in ordine sparso Pagano, Cortese e famiglia ,FSG e il suo setter,Farina, ovviamente Bonilli con quelli del Manifesto .
adesso capisco perchè gli orari in cui lascia i messaggi a noi appaiono notturni: tant'è che il Cortese mi aveva suggerito di chiederle che cosa cavolo( preferisce cosi' piuttosto che il piu' esplicito cazzo?,) facesse in piedi a quell'ora del mattino.
come vede, SIGNORA, è sempre meglio fidarsi di quelli che parlano chiaro piu' di di quelli che teneramente la chiamano "fanciulla"... Le sconsiglio vivamente di fare un viaggio un treno con il Cortese: incorrerebbe in alcuni vari incidenti: la sua di lui signora, che di nome fa Cristina, non appartiene certo alla stirpe dei cristiani abbastanza civili di oggi ma a quelli modello " guerra delle crociate".

come Cortese preferisco non dirle nulla: questa delega che mi ha fatto non mi piace. vuole semplicemente dire che spera che le dica qualcosa modello Maffi perchè lui si vergogna!!!
c

comunque, se ne faccia una ragione, l'anno prossimo troverà un calendario in piu'... e , per quanto riguarda le purghe, cucinero' qualche piatto di cucina molecolare(sarà dura)... cosi' vedremo di far finta di dar ragione a certi personaggi:-))

01 Mag 2009 | ore 08:23

Avevo sbagliato i miei calcoli, ero convinto, un pò controcorrente, che queste inchieste di striscia, vuote nella sostanza, avrebbero alla fine portato solo pubblicità gratuita.
Non avevo pensato a Maffi. Troppo lontana Pasqua prossima, cara Nadia, qui bisogna provvedere subito, prenda al volo il primo Qantas che trova (mai caduto!) e mi venga a consolare il Maffi. Oramai il suo pessimismo è irrefrenabile.... "nella speranza che tutte le persone invitate restino vive" (immagino le "grattatio pallorum", sicura quella mia e del mio conterraneo Pagano, gli altri non so) e tutto questo perchè? Perchè striscia ha violato il suo feudo, la sua cucina, l'ambasciata dei Tamani, e non solo, il suo padrino Romano ha abboccato all'amo dopo che lui lo aveva tanto raccomandato.....Maffi alla fine è un bambinone che ti compri con due caramelle, si è sentito tradito, ma tradito proprio nel suo profondo e solo un intervento consolatorio di Bonilli (che di sicuro avrà i suoi problemi ma forse a queste cose ci avrà fatto il callo) potrebbe restituircelo nella versione originale.
@ nadia. non che non avessi voglia di risponderti (va bene il tu?) ma ci sono rimasto male quando ho capito che i tuoi interventi notturni erano determinati solo dal fuso orario :-)) Io ho il problema che, quando mi va bene, dormo massimo cinque ore, e con me il mio iPod, e mi consolava il fatto che tu alle tre di notte trovassi il tempo di occuparti di maffi.
PS. Sono di Napoli e mia moglie non è affatto gelosa, solo "invidiosa" delle mie scorribande gastronomiche.

01 Mag 2009 | ore 10:20

Grattatio, grattatio. Non sapevo dello shed, nel senso che in Australia non ho mai messo piede e mai ne avevo letto. Uno dei parenti degli amici santagatesi era volato in Australia (gli altri Argentina) e ricordo sempre la volta che era ritornato: diceva che non si poteva fare il fiordilatte laggiù. Ma non ricordo il motivo. A questo punto il pellegrinaggio presso la berkel di Maffi si impone. Devo solo sapere se posso allargare a moglie e figliolanza. Fra poco questa gita assumerà gli aspetti della transumanza :-))

01 Mag 2009 | ore 12:39

Basito.
Così ero quando ho visto il testo del post; ora lo sono ancora di più. Credevo si scatenasse una gara a rispondere al tema. Invece.
Dicevo, invece si è ritrovata in rete una compagnia di "amici/nemici" e "compagni" e si sono messi a scambiarsi impressioni del tipo......non ho aggettivi.
Basito.
Pensavo livello più alto.

03 Mag 2009 | ore 00:08

Per la verità qualcuno sta provando a organizzare un tema di discussione dal vivo per poi ribaltarlo in rete. Se Maffi mi concede mano libera, mando in onda la poesia di menu che ha programmato. Anche io sono basito: per la bontà della proposta di Maffi..... e dalla, cito, "aria di ricotta di pecora" :-)

03 Mag 2009 | ore 01:16

Grattatio simbolica anche dall'emisfero Australe, dove non è solo il fiordilatte a non venire bene..la sedicente mozzarella di bufala importata dalla bella e selvaggia Nuova Zelanda fa sembrare quella di SantaLucia un prodotto da Terra Madre..è venduta oltretutto a peso d'oro.. e talvolta congelata!! Ma tanto loro qui son contenti.. vivono ancora in un mondo di spaghetti meatballs e di napolitana sauce.. Io continuo a proporre pasqua 2010 a questo punto per una rimpatriata dal gaudente e ospitale affettarore Maffi, e Maurizio con la signora Cristina possono fermarsi al casello di San Giorgio a Cremano, dove aspetterò impaziente con un filetto di canguro affumicato e qualche mango, proprio per non arrivare in Versilia a mani vuote.

03 Mag 2009 | ore 04:56

@stefano fra:ma perchè non prova lei ad alzare il livello degli interventi, visto che il mio( immagino parli soprattutto di me nevvero) lo ritiene( e pure con qualche molecola di ragione) cosi basso. sono tutto occhi ed orecchi:-))

@vincenzo pagano: i "temi di discussione" (in altri tempi si chiamavano abbuffate pazzesche) dal vivo sarebbere due, se è per questo, ma richiedono ancora un poco di riservatezza, caro Vincenzo.

non per fare i carbonari in quanto sono mesi che invito gente ovunque, ma perchè, appunto, l'altra persona che ha concepito la cosa ed il sottoscritto devono ancora ottenere un si per qualche presenza che ci farebbe piacere. faremo sapere.

per quanto riguarda l'aria di ricotta di pecora è piu' difficile a dirsi che a farsi: ricotta, sifone, e un poco di.... azz.: non lo posso dire: rischio la "strisciante" nomea di untore molecolare:-))

@nadiap: spiace, simpaticamente sia chiaro, che di me legga solo cose "vastase". in altro post ho detto che non amo assolutamente mangiare certi animali. se vuole portare il canguro lo porti vivo e saltante. il mio cagnone si divertirà da morire. magari fanno slalom fra gli ulivi. e poi lo riporta in Australia, luogo piu' consono del mio giardino.:-))

03 Mag 2009 | ore 07:03

Sarò muto come un pesce! Ma il tema degli incontri conviviali non mi sembra da scartare :-)

03 Mag 2009 | ore 11:21

Parliamo d'altro....propongo un post sulle donne dei grandi ristoranti. Catia Uliassi, Paola Perbellini, Livia Iaccarino, Nadia Santini, Annie Feolde, Mariella Caputo, Valeria Piccini e chissà quante altre ancora....

07 Mag 2009 | ore 08:43

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