24
Lug 2014
ore 15:00
ore 15:00
De Russie - Hotel Minerva 3-0
Domenica con Simone Bonini alias Carapina siamo andati, verso il tramonto, sulla terrazza dell'Hotel Minerva, un 5 stelle lusso dove non avevo mai messo piede, per un aperitivo in una Roma calda e deserta.
In conclusione viene da dire che basterebbe così poco per far contento un cliente ma, a pensarci bene, quel "così poco" in realtà è ciò che fa la differenza tra un servizio di qualità e uno sciatto anche se le stelle sono 5 con una L finale.
La vista dalla terrazza è incredibile perché davanti a voi c'è la cupola del Pantheon, un capolavoro dell' ingegneria di ogni epoca.
Pensate che la cupola così come la si vede, è composta da sette anelli sovrapposti - mentre all'interno se alzate lo sguardo vedrete cinque ordini di 28 cassettoni - il primo degli anelli conserva il rivestimento in lastre di marmo. Il resto era coperta da tegole in bronzo dorato, asportate in epoca bizantina, ad eccezione di quelle che circondavano l'oculo, che ci sono ancora. Lo spessore della muratura diminuisce verso l'alto e passa da 5,90 m inferiormente a 1,50 m in corrispondenza della parte intorno all'oculo centrale.
Insomma, voi siete lì che ammirate uno dei monumenti più antichi, arrivati intatti fino ai nostri giorni, e ordinate un Margarita.
Basterebbe poco per fare bella figura, sarebbe sufficente seguire la ricetta classica:
1/10 succo di limone
3/10 Cointreau o Triple Sec
6/10 Tequila
Si prepara nello shaker con abbondante ghiaccio e si versa nella coppa da cocktail ben fredda con il sale in una parte del bordo.
La vera abilità è di non farlo troppo acido di limone, nè troppo dolce di Triple Sec.
Nel nostro caso le proporzioni erano completamente sbagliate e i piccoli fritti di accompagnamento erano da tavola calda, in compenso il prezzo era da 5 stelle.
Per rifarmi il palato ieri sera sono andato allo Stravinskij Bar dell'Hotel de Russie e ho ordinato un vero Margarita e il confronto è stato, calcisticamente parlando, un 3-0 a favore di quest'ultimo considerando anche il fatto che il prezzo è uguale ma arancini mignon, patate fritte, olive e cruditè del De Russie sono buoni e freschi.
Pensate che la cupola così come la si vede, è composta da sette anelli sovrapposti - mentre all'interno se alzate lo sguardo vedrete cinque ordini di 28 cassettoni - il primo degli anelli conserva il rivestimento in lastre di marmo. Il resto era coperta da tegole in bronzo dorato, asportate in epoca bizantina, ad eccezione di quelle che circondavano l'oculo, che ci sono ancora. Lo spessore della muratura diminuisce verso l'alto e passa da 5,90 m inferiormente a 1,50 m in corrispondenza della parte intorno all'oculo centrale.
Insomma, voi siete lì che ammirate uno dei monumenti più antichi, arrivati intatti fino ai nostri giorni, e ordinate un Margarita.
Basterebbe poco per fare bella figura, sarebbe sufficente seguire la ricetta classica:
1/10 succo di limone
3/10 Cointreau o Triple Sec
6/10 Tequila
Si prepara nello shaker con abbondante ghiaccio e si versa nella coppa da cocktail ben fredda con il sale in una parte del bordo.
La vera abilità è di non farlo troppo acido di limone, nè troppo dolce di Triple Sec.
Nel nostro caso le proporzioni erano completamente sbagliate e i piccoli fritti di accompagnamento erano da tavola calda, in compenso il prezzo era da 5 stelle.
Per rifarmi il palato ieri sera sono andato allo Stravinskij Bar dell'Hotel de Russie e ho ordinato un vero Margarita e il confronto è stato, calcisticamente parlando, un 3-0 a favore di quest'ultimo considerando anche il fatto che il prezzo è uguale ma arancini mignon, patate fritte, olive e cruditè del De Russie sono buoni e freschi.
In conclusione viene da dire che basterebbe così poco per far contento un cliente ma, a pensarci bene, quel "così poco" in realtà è ciò che fa la differenza tra un servizio di qualità e uno sciatto anche se le stelle sono 5 con una L finale.
Stefano Bonilli
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quanto il prezzo?
qui a milano per gli aperitivi in alberghi 5 stelle si va dai 15 ai 25 del Bulgari
Siamo lì, quelli sono i prezzi, sempre che non si ordini un bicchiere - non una flute, please - di millesimato.
basterebbe poco
basterebbe trovare in viale ceccarini in estate a riccione una brioche non vecchia di giorni
Non posso commentare sui fritti, ma per la margarita secondo me e' questione di gusti. Le proporzioni variano, io conosco come classiche 2:1:1 (dove il 2 e' la tequila...), e almeno al mio palato quelle vanno bene. Certo 1/10 di limone mi sembra assurdamente poco.
Ma, ripeto, e' questione di gusti. Quel che conta e' la qualita' degli ingredienti: c'e' tequila e tequila! E poi dai, ci va il lime, non il limone :)