04
Gen 2014
ore 08:05
ore 08:05
Viaggiare in aereo con 200 romanzi, saggi e libri di cucina
Leggendo sul New York Times alcuni autorevoli pareri pro o contro la lettura degli ebook ho pensato ai miei ultimi 15 giorni nei quali ho volato per 18.000 chilometri, ho passato oltre trenta ore seduto in cabine over booked e ho trascorso altrettante ore in sale di aspetto affollate in attesa delle varie connection.
Senza il mio iPad carico di ebook da leggere sarei morto di noia o di tristezza.
Certo, a casa ci sono libri che voglio avere e leggere sulla carta e libri che scarico di getto, bulimicamente nel mio iPad ma ricordo ancora con una sottile angoscia i tempi passati nei quali preparando la valigia dovevo scegliere i due o tre libri - non di più - da portare in viaggio, e in edizione economica perché pesava meno, e tutte le volte che alla fine mi rendevo conto di avere sbagliato la scelta.
Perché ogni viaggio ha il suo libro adatto.
Stefano Bonilli
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Piu' giovane e moderno di tanti.... Complimenti direttore , sempre un piacere leggerla
Mi identifico completamente con questo post. La vita di noi lettori viaggiatori frequenti e' stata trasformata, rivoluzionata dagli ebooks. Ricordo anch'io le penose selezioni prepartenza, gli sforzi erculei per portarsi appresso una biblioteca mignon, i rimpianti per aver portato questo e non quello...
Addirittura a volte sceglievo di viaggiare in macchina (parliamo di 1500 chilometri UK-Italia) pur di portarmi appresso qualche cassa di libri...Che tempi, sembrano preistoria e invece sono un pugno d'anni.
Scegliere a volte e' difficile, si tende istintivamente alla comodita', ma la nostalgia bussa alle porte. Grazie per aver puntualizzato e messo in evidenza la cosa.
Lacucinaeconomica.com