Vedo gente, faccio guide

Un vecchio conoscente mi ha chiesto se ho delle anticipazioni sulla prossima Michelin.

Eh, già, sta per iniziare la nuova stagione delle guide e tra ottobre e fine novembre il piccolo mondo degli appassionati di cucina e di vino parlerà solo di classifiche, ci saranno polemiche, sul web i più fichi pubblicheranno le anticipazioni.
Poi arriverà Natale.

Io non so mai nulla, non ho anticipazioni, sono fuori dal giro e, francamente, le anticipazioni mi lasciano abbastanza indifferente, per non usare termini più crudi.
Ho vissuto all'interno del mondo delle guide per molti anni e da diversi anni sono un normale lettore del web, dei giornali e di alcune guide.
Nel frattempo i tempi sono molto cambiati, c'è la crisi, per avere un'idea di come colpisce l'editoria basta dire che proprio in questi giorni la Mondadori ha chiesto ai collaboratori con una raccomandata di restituire un 5% di quello che hanno percepito nel 2013 per aiutare l'azienda in crisi, e quindi immagino che anche il mercato delle guide avrà i suoi problemi.

Di guide digitali se n'è parlato ma il fatto ha quasi sempre suscitato reazioni stizzite e interventi a ruota libera quindi non vale sprecare altre righe, viva la carta fino a che qualcuno non farà di meglio.
Gli amici che hanno festeggiato le 1000 recensioni digitali sono come i gentlemen drivers che correvano le Mille Miglia, bravi, abbienti e appassionati, ma nel XXI si corre in F1.

La classifica dei 50 Best Restaurant's trainata da San Pellegrino è molto criticata, le recente edizione latino americana è semplicemente ridicola, i 50 Best Restaurant's di Asia e Oceania, invece, è meglio.

I due appuntamenti sotto i riflettori sono la presentazione delle Guide Espresso a metà ottobre e quella Michelin di metà novembre.
La rossa ha un nuovo curatore, Sergio Lovrinovich, classe '76, che sostituisce Fausto Arrighi che è andato in pensione.