19
Set 2013
ore 17:45
ore 17:45
Il pollo con i peperoni di Armando al Pantheon
Il pollo con i peperoni che si mangia da Armando al Pantheon è un piatto quasi commovente ovvero, detta in altro modo, è una autentica libidine per il vostro palato perché è una ricetta della cucina romana che difficilmente si trova eseguita così bene a Roma.
Sabato scorso Bob Noto, io e relative consorti siamo andati a mangiare nella trattoria che, dopo anni, è stata completamente rinnovata dall'architetto Anton Cristell, americano di nascita ma dal 2001 con studio a Roma.
E' un bel restyling che mantiene il fascino che aveva Armando al Pantheon, ma svecchia il tutto senza trasformare questa storica trattoria nell'ennesino simil wine bar o neo ristorante trendy romano, senz'anima ma con architetto incorporato.
Sabato scorso Bob Noto, io e relative consorti siamo andati a mangiare nella trattoria che, dopo anni, è stata completamente rinnovata dall'architetto Anton Cristell, americano di nascita ma dal 2001 con studio a Roma.
E' un bel restyling che mantiene il fascino che aveva Armando al Pantheon, ma svecchia il tutto senza trasformare questa storica trattoria nell'ennesino simil wine bar o neo ristorante trendy romano, senz'anima ma con architetto incorporato.
Claudio Gargioli - a sinistra nella foto - in cucina, e suo fratello Fabrizio - a destra - in sala, sono stati il motore della trattoria in questi ultimi anni dopo la morte del padre Armando. Nell'ultimo decennio la squadra si è arricchita, in sala c'è Fabiana, la figlia di Claudio e successivamente si è aggiunto anche suo marito.
Sono bravi, gentili, appassionati.
Oltre al pollo con i peperoni un altro piatto ha particolarmente colpito Bob, che l'ha ordinato come antipasto e come "dessert", è stata la pajatina di agnello, buona e abbastanza sconosciuta a lui uomo del nord.
Sono piatti del menù di cucina romana che è la caratteristica del ristorante.
L'altra caratteristica è il fatto che, in quanto locale a cento metri in linea d'aria dal Pantheon, cioè a fianco di un monumento unico al mondo, Armando non è il locale acchiappa turisti ma una trattoria con una sua bella storia e tradizione.
Per gli amanti delle guide, per coloro che amano giocare agli ispettori camuffati, per quelli che si divertono a fare i fenomeni della critica gastronomica sul web, dico subito che si, tutta la famiglia Gargioli mi conosce da anni, che si, ho/abbiamo pagato il conto e che poi, se si vuole avere conferma se la cucina della trattoria Armando al Pantheon è veramente buona basta applicare il detto "provare per credere".
Trattoria Armando al Pantheon
Salita dei Crescenzi 31, Roma
Tel. 06.68803034 - info@armando.it
Carte di credito: tutte
Sabato sera e Domenica chiuso per riposo settimanale -
http://armandoalpantheon.it/
Foto dei piatti di Bob Noto
Foto del locale dal sito Armando al Pantheon
Com'era il pollo con i peperoni cucinato da Armando?
sono anni che frequentiamo questo ristorante, vero Stefano ;) sta li, una famiglia che continua il sacro rito delle trattorie italiane, senza esitazioni, vedere Claudio all'opera è commovente, come la sua cucina... Quanto sta accadendo in alcune trattorie italiane ha del magico e se fossimo un altro paese lo racconteremmo con orgoglio, altrochè!
Poi di pollo ai peperoni nun me parlà mi viene un groppo e un moto di autocelebrazione...
http://www.youtube.com/watch?v=nFkSX0ihMCw
Così tanto pe' ride e perchè pijarse sul serio non mi è mai piaciuto...
Daje Clà e daje direttò... :D
Ciao A
Quanto sta accadendo in molte trattorie italiane proveremo a cominciare a raccontarlo in un grande libro inedito frutto di un importante lavoro fotografico, in uscita a fine ottobre... ;-)
Bello! Marco, non vedo l'ora di leggerlo, di leggere di Armando o della vecchia marina, arcangelo e mirasole e di tutti gli altri...
Ciao A
chi sono i fotografi, che formato, che carta, quante pagine...?
è una domanda ironica?
se no, la risposta è a riga due :-)
20x27, 22 belle storie in 384 pagine, il resto lo diciamo a breve... ;-)
"pajatina di agnello" nun se po' senti'...
questo non e' un piatto, e' poesia. (scusate l'apostrofo al posto dell'accento -che e' una cosa che mi fa sempre innervosire- ma ho la tastiera americana...)